Una cena formale, con un dress code estremamente elegante, ha sempre un certo fascino. Passati i primi cinque minuti di panico per la solita domanda : "oddio cosa mi metto?" ecco presentarsi l'emozione che comporta l'idea di una cena a lume di candela magari con portate stellate e fiumi di champagne .
Ma cosa fare quando le aspettative si riversano su di voi che terrete l'evento? Ecco qualche spunto per non sbagliare
Ci sono diverse teorie di chi organizza eventi di questa natura ( mi raccomando cena di gala e cena formale NON sono la stessa cosa) ; c'è chi sostiene che sia meglio mangiare modestamente in un posto magico e chi sostiene che sia meglio mangiare in modo eccellente a discapito della "scenografia".
Per me entrambe le affermazioni sono inaccettabili e bisogna girare e studiare le situazioni finché non si trova quella perfetta che combini perfettamente ogni singolo elemento capace di appagare TUTTI I CINQUE SENSI ( di questo ne parleremo poi più avanti )
Ricordatevi però di preferire sempre dei menù "locali" che propongano portate del posto o quanto meno che siano nelle corde dello chef. Eviterei di fare richieste e varianti originali troppo impegnative in quanto potrebbero risultare decisamente rischiose (sarebbe come chiedere una amatriciana a Milano... buonina, ma nulla più!)
Preferite anche vini abbinati al menu consigliati da un sommelier esperto e non lesinate sul servizio sommelier al tavolo.
Per quanto riguarda la scenografia, giocate con le luci naturali , i fiori, i tessuti , rendete magica l'atmosfera.
Scegliete un colore e sfruttatelo in tutte le sue sfumature ( lasciate perdere il BI-COLOR, non limitatevi a due soli colori ), proponete stoviglie raffinate e soprattutto tovagliato di qualità .
Un cena di gala è decisamente impegnativa sia economicamente che nell'impegno profuso per realizzarla ma è un momento di grande emozione per voi e per i vostri ospiti: vietato lesinare!
PS: però ricordate anche che less is more ... eleganza non va a braccetto con il trash
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