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Quando l'ispirazione arriva dal 1981

rossi susanna

Ispirarsi ad un evento di oltre 40 anni fa e rendere un'occasione speciale ancora più speciale, è possibile!

L'ispirazione può arrivare da un tessuto, un colore, un dettaglio oppure da tutti questi fattori messi insieme; l'importante è armonizzare il tutto e contestualizzarlo all'epoca in cui siamo.

Per questa dolce occasione, la prima comunione di Angelica e Agnese, l'ispirazione è arrivata dal 1981, dal matrimonio di Lady Diana Spencer e Carlo il principe di Galles. I punti di incontro tra un evento dell'inizio degli anni ottanta e un' evento di primavera 2023 dovevano essere i colori , oro avorio e giallo ( che sono anche i tipici colori di riferimento per il sacramento della comunione), i tessuti ( taffetà e pizzo) e i fiori; oltre alle peonie e alle fresie, fiori decisamente più attuali, spuntavano sulla testa delle piccole delle rose ramificate gialle e bianche che facevano anche capolino nelle acconciature delle damigelle del royal wedding che fece la storia).

Per l'abito, come succede quasi sempre mi sono rivolta ad Elena Ferrucci di Trottolini Milano che possiede anche la linea UNO DI UNO, completamente tailor made dedicata agli abiti da cerimonia che vengono disegnati e realizzati unicamente per quell'evento, rimanendo così abiti UNICI ed IRRIPETIBILI.

Insieme abbiamo ridisegnato l'abito della Principessa Diana e le sue damigelle dando una linea più armonica e contemporanea che si sposava divinamente con il tocco vintage del tessuto e del suo colore ( lo stesso usato nel 1981) . Gli abiti delle damigelle dei principi di Galles, avevano dei dettagli in pizzo valencienne, noi abbiamo invece scelto un pizzo macramè più moderno che rifiniva il bordo della gonna e delle maniche. I volumi sono stati ridotti, ma non del tutto, per dare alle gonne senso di morbidezza e dolcezza ed anche i volant sul colletto sono stati alleggeriti. La cinturina in shantung di seta gialla, con il fiocco sulla schiena era identica a quella usata 42 anni fa ed ha completato la magia. Agnese e Angelica erano impeccabili e perfette per il loro grande giorno.



Anche il ricevimento, doveva essere all'insegna dell'eleganza e della sostenibilità, desideravo fosse indimenticabile non solo per l'armonia degli insiemi e la bellezza del luogo ( il giardino d'inverno di palazzo Parigi rimane uno dei mie angoli preferiti milanesi in assoluto) ma desideravo venisse anche ricordato per la qualità della cena studiata apposta per l'occasione con lo chef del palazzo e con il sommelier, volevo fosse un'esperienza eno-gastronomica . Ogni piatto, veniva accompagnato da un calice di vino diverso che esaltasse i profumi ed i sapori delle pietanze per consentire agli ospiti un'esperienza decisamente esclusiva.

E' stata MAGIA pura...



photo : Benedetta Bassanelli

 
 
 

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